In Italia circa il 21.2% della popolazione (poco più di 12 milioni) ha un’età uguale o superiore ai 65 anni. Un dato demografico non trascurabile che si associa ad un incremento di tutte le malattie croniche età dipendenti e fra queste le demenze. Il progressivo incremento della popolazione anziana comporterà un ulteriore consistente aumento della prevalenza dei pazienti affetti da demenza. Attualmente nel nostro Paese il numero totale dei pazienti con demenza è stimato in oltre un milione (di cui circa 600.000 con demenza di Alzheimer) e circa 3 milioni sono le persone direttamente o indirettamente coinvolte nell’assistenza dei loro cari. Nella Regione Emilia-Romagna al 31/12/2017 sono stati stimati più di 53 mila persone con demenza con età superiore ai 65 anni, mentre le forme giovanili sono circa 1700. La M. di Alzheimer occupa circa il 60% di tutte le demenze e fra le rimanenti vi sono altre forme degenerative ma anche secondarie. Le conseguenze sul piano economico ed organizzativo sono facilmente immaginabili, se si pensa che il costo medio annuo per paziente è pari a circa 70 mila euro, comprensivo dei costi a carico del Sistema sanitario nazionale, di quelli che ricadono sulle famiglie e dei costi indiretti. La Società Italiana di Neurologia per lo studio delle demenze (SINDEM), con il presente convegno regionale, si propone di estendere la conoscenza dei dati che ruotano attorno al mondo delle demenze, affrontando vari aspetti, quali la diagnosi precoce alla luce dei nuovi criteri biologici e degli strumenti neuropsicologici, la discussione sulle cause dei vari fallimenti terapeutici, la diagnosi differenziale ed i percorsi per la gestione delle forme giovanili ed infine la valutazione critica dell’attuale assetto organizzativo e gestionale rappresentato dai Centri per i Disturbi Cognitivi e Demenze (CDCD).